Progettazione di fixture (ICT/FCT): Affrontare le sfide di alta densità di potenza e gestione termica nelle PCB di alimentatori e sistemi di raffreddamento
technology6 novembre 2025 12 min lettura
Progettazione di fixture (ICT/FCT)NPI EVT/DVT/PVTIspezione del primo articolo (FAI)Rivestimento conformeBoundary-Scan/JTAGAssemblaggio SMT

Nei moderni sistemi di alimentazione e raffreddamento, la densità di potenza dei PCB sta aumentando a un ritmo senza precedenti. Dagli alimentatori per server nei data center alle unità di controllo elettroniche nei veicoli a nuova energia, i dispositivi ad alta potenza offrono prestazioni eccezionali generando al contempo un calore significativo. Ciò non solo impone requisiti rigorosi sulla soluzione termica finale del prodotto, ma pone anche sfide senza precedenti alla progettazione dei dispositivi di fissaggio (ICT/FCT) durante i test di produzione. Un dispositivo di fissaggio di prova mal progettato può portare a risultati di test imprecisi a causa dell'accumulo di calore o persino danneggiare componenti costosi durante i test. Pertanto, l'integrazione di strategie avanzate di gestione termica nella progettazione dei dispositivi di fissaggio (ICT/FCT) è diventata un passo fondamentale per garantire la qualità e l'affidabilità del prodotto.
Come ingegneri di sistemi di raffreddamento, comprendiamo che il calore è il nemico numero uno dell'affidabilità dei prodotti elettronici. Durante le fasi NPI EVT/DVT/PVT (New Product Introduction Engineering/Design/Production Validation Testing), i test funzionali (FCT) e i test in-circuit (ICT) sono punti di controllo chiave per verificare la qualità del design e della produzione. Tuttavia, quando il dispositivo sotto test (DUT) opera a piena potenza, il calore generato deve essere dissipato efficacemente; altrimenti, la temperatura di giunzione (Tj) dei componenti supererà rapidamente le soglie di sicurezza, portando a un degrado delle prestazioni o a danni permanenti. Pertanto, i moderni dispositivi di test devono evolvere oltre le tradizionali funzioni di connettività elettrica, diventando sistemi di precisione che integrano il test elettrico con una gestione termica efficiente.
Perché i dispositivi di test tradizionali affrontano colli di bottiglia nella gestione termica?
I dispositivi ICT/FCT tradizionali, come i bed-of-nails, mirano principalmente a stabilire connessioni elettriche affidabili per le misurazioni del segnale. Sono tipicamente realizzati con materiali isolanti con quasi nessuna capacità di dissipazione del calore. Quando si testano PCB ad alta densità di potenza, come le schede di alimentazione che utilizzano PCB in rame pesante, sorgono i seguenti problemi:
- Punti caldi locali incontrollati: Componenti come MOSFET di potenza, FPGA o processori generano calore concentrato durante i test a pieno carico. Senza percorsi efficaci di dissipazione del calore, questi punti caldi subiscono rapidi picchi di temperatura.
- Risultati dei test incoerenti: Le caratteristiche elettriche dei dispositivi a semiconduttore (ad esempio, resistenza di conduzione, frequenza di commutazione) sono strettamente legate alla temperatura. Temperature eccessive possono causare la deviazione delle letture dei test dai range normali, portando a giudizi errati e a una maggiore difficoltà di debug.
- Potenziale danno ai componenti: Durante test di burn-in prolungati o di validazione funzionale, lo stress termico sostenuto accelera l'invecchiamento dei componenti o addirittura causa un guasto immediato, specialmente nelle prime fasi NPI EVT/DVT/PVT quando il design termico del prodotto potrebbe non essere ancora completamente maturo.
- Mancata simulazione delle condizioni operative reali: I prodotti finali sono tipicamente dotati di dissipatori di calore, ventole o sistemi di raffreddamento a liquido. Se il dispositivo di test non può fornire condizioni di raffreddamento simili, i risultati del test non rifletteranno accuratamente le prestazioni e l'affidabilità del prodotto nelle applicazioni reali.
Integrazione del design del percorso termico giunzione-case-scheda con i dispositivi di test
Per affrontare i problemi di dissipazione del calore durante i test, dobbiamo partire dalla fonte di generazione del calore: la temperatura di giunzione del chip (Tj). La resistenza termica (Rθ) dell'intero percorso del calore, dal chip (giunzione) all'involucro del package (case) e poi alla PCB (scheda), determina l'efficienza di raffreddamento. Un eccellente design del fixture (ICT/FCT) deve fornire un'estensione a bassa resistenza termica per questo percorso del calore.
Nella progettazione, impieghiamo ampi array di via termici e aumentiamo l'area di rame di massa sulla PCB per condurre efficientemente il calore dal fondo del componente al lato posteriore della PCB. Qui, il design del fixture di test diventa critico: deve interfacciarsi precisamente con queste zone di raffreddamento sul lato posteriore della PCB utilizzando blocchi termici personalizzati (tipicamente rame o alluminio) per estrarre il calore. Prima della produzione di massa, assicurarsi che i via termici e gli strati di rame di raffreddamento della PCB siano pienamente conformi alle specifiche di progettazione tramite la First Article Inspection (FAI) è il primo passo per garantire le prestazioni termiche del fixture.
Processo di Implementazione: Passi per la Progettazione del Fixture con Gestione Termica Integrata
- Analisi degli Hotspot: Identificare le fonti di calore primarie e la loro potenza sul DUT tramite simulazione termica o test preliminari.
Selezione della soluzione di raffreddamento: Scegliere i componenti di raffreddamento appropriati (dissipatori di calore, heat pipe, camere a vapore o piastre fredde) in base al calore totale e alla densità del flusso di calore.
Progettazione della struttura meccanica: Progettare la struttura del fixture per garantire un allineamento e un contatto precisi tra i moduli termici e il DUT, senza interferire con le sonde di test.
Selezione e applicazione del TIM: Selezionare materiali di interfaccia termica (TIM) adatti e progettare un meccanismo di carico a pressione per minimizzare la resistenza termica.
Integrazione e validazione del sistema: Integrare il sistema di raffreddamento con il sistema di test elettrico e validare le prestazioni utilizzando strumenti come le termocamere a infrarossi.
Finestra dei parametri termici del fixture (Esempio)
| Parametro |
Intervallo tipico |
Punti chiave |
| Densità del flusso di calore |
5–25 W/cm² |
Determina la selezione della VC/piastra fredda e la portata |
| Pressione di contatto |
0.1–0.5 MPa |
Garantire lo spessore del TIM e una bassa resistenza termica |
| Spessore del TIM |
0.1–0.5 mm |
Consistenza dello spessore durante il serraggio ripetuto |
| Portata aria/liquido |
Aria 10–30 CFM; Liquido 1–5 L/min |
Garantire una temperatura di giunzione sicura nel punto peggiore |
Nota: Questa è una finestra di esempio, non un valore impegnato; fare riferimento ai campioni FAI e a SOP/MES固化 per i valori finali.
Matrice di copertura dei test (EVT/DVT/PVT)
| Fase |
FPT |
ICT |
FCT |
| EVT |
Alta copertura |
Opzionale |
Funzionalità di base |
| DVT |
Copertura media |
Copertura migliorata |
Collegamento aumento temperatura/invecchiamento |
| PVT/MP |
Ispezione a campione |
ICT ad alta copertura |
100% FCT |
Nota: La matrice è un esempio; la copertura finale è soggetta agli standard del cliente e alla finalizzazione NPI.
Dati e SPC (Campi di esempio)
| Categoria |
Campi chiave |
Descrizione |
| Parametri termici del fixture |
Pressione di contatto, Spessore TIM, Flusso d'aria/Portata |
Legato al lotto; Monitoraggio delle tendenze SPC |
| Test elettrico |
Tasso di superamento ICT, Funzione FCT/Consumo energetico |
Isolamento automatico oltre il limite e nuovo test |
Nota: I campi sono esempi; le specifiche finali devono seguire i requisiti del cliente e la solidificazione FAI.
Camere di vapore/Heat pipe/Piastre fredde: Selezione di componenti termici ottimali per fixture ICT/FCT
In base alla potenza e alla densità di flusso termico del PCB in prova, possiamo integrare diversi livelli di soluzioni termiche nei fixture di test:
- Dissipatore di calore passivo: Per scenari a potenza medio-bassa (tipicamente <50W), un blocco alettato in alluminio o rame pressato direttamente sull'area dell'hotspot del DUT è sufficiente con convezione naturale o raffreddamento ad aria forzata.
- Heat Pipe (Tubo di calore): Ideale quando si tratta di sorgenti di calore concentrate in piccole aree. Trasporta efficientemente il calore dai punti di contatto a alette radianti più grandi, lontano dal DUT, evitando strutture di dissipazione del calore eccessive in spazi ristretti dell'attrezzatura.
- Vapor Chamber (VC): Per sorgenti di calore di grandi dimensioni (ad esempio, grandi chip BGA) o sorgenti di calore multiple disperse, la VC diffonde rapidamente il calore su un piano con una resistenza termica ultra-bassa prima di trasferirlo alle alette di raffreddamento. Particolarmente efficace per schede complesse con assemblaggio SMT.
- Piastra fredda a liquido: Quando la potenza supera centinaia o addirittura migliaia di watt, il raffreddamento ad aria raggiunge i suoi limiti. Qui, le piastre fredde a liquido devono essere integrate negli apparecchi. Il liquido refrigerante circolante (ad esempio, acqua o miscele di glicole) attraverso canali interni rimuove carichi di calore massicci, fornendo ambienti stabili a bassa temperatura per il test di schede acceleratrici AI, inverter ad alta potenza, ecc.
Il Ruolo Critico dei Materiali di Interfaccia Termica (TIM) negli Apparecchi di Test
Anche i componenti termici più avanzati avranno prestazioni inferiori se esistono intercapedini d'aria tra essi e il DUT. I Materiali di Interfaccia Termica (TIM) colmano queste intercapedini microscopiche per stabilire percorsi efficienti di conduzione del calore.
La selezione e l'applicazione dei TIM (Thermal Interface Material) sono più impegnative nei dispositivi di test rispetto ai prodotti finali, poiché devono bilanciare riusabilità, stabilità e bassa resistenza termica. I pad termici sono comunemente usati per facilitare l'installazione/sostituzione ma hanno una resistenza termica relativamente più elevata. Per test critici in termini di prestazioni, la pasta termica o i materiali a cambiamento di fase sono superiori, sebbene richiedano meccanismi di controllo della pressione di precisione per garantire uno spessore TIM consistente durante ogni bloccaggio del DUT. In particolare, se il prodotto finale utilizzerà un rivestimento conforme (Conformal Coating), il suo impatto sulla resistenza termica deve essere valutato durante i test, oppure i test ad alta potenza dovrebbero precedere il rivestimento. Scegliere fornitori di servizi completi come HILPCB per l'assemblaggio SMT consente una programmazione flessibile dei processi di test e rivestimento.
Considerazioni chiave per la produzione e l'assemblaggio
- Substrato PCB ad alta conduttività termica: Scegliere materiali come [PCB ad alta conduttività termica](/products/high-thermal-pcb) per migliorare la dissipazione del calore dalla sorgente.
- Controllo di precisione delle tolleranze: Lo spessore del PCB e la planarità del dissipatore di calore determinano le prestazioni del TIM.
- Equilibrio Termico di Saldatura: Durante l'**assemblaggio SMT**, le grandi aree di rame e i via termici devono essere ottimizzati con il profilo di reflow.
- Accessibilità dei Punti di Test: I design dei dissipatori di calore non devono ostruire i punti di test critici per ICT o **Boundary-Scan/JTAG**.
Simulazione e Validazione: Garantire l'Affidabilità dei Fixture nei Test Reali
Prima della produzione, è essenziale condurre un'analisi termica sui fixture integrati con soluzioni di raffreddamento utilizzando strumenti di simulazione come CFD (Computational Fluid Dynamics). Attraverso la simulazione, possiamo prevedere la distribuzione della temperatura del DUT durante il test, ottimizzare i design delle alette del dissipatore di calore, i canali di flusso d'aria o i percorsi di flusso della piastra fredda, e garantire che le temperature di giunzione rimangano entro limiti di sicurezza in condizioni di caso peggiore.
Dopo la fabbricazione del fixture, è obbligatoria una rigorosa validazione fisica. La termografia a infrarossi può catturare visivamente le distribuzioni di temperatura della superficie del PCB, identificando Hot Spots inattesi. In combinazione con test elettrici come Boundary-Scan/JTAG, le prestazioni del chip possono essere monitorate sotto carichi termici variabili per garantire test completi e accurati. Questo processo di validazione è una parte critica del flusso di lavoro NPI EVT/DVT/PVT, ponendo una solida base per la produzione di massa.
Progettazione di Fixture per la Fabbricabilità e la Manutenibilità
Infine, un design del fixture (ICT/FCT) di successo deve anche dare priorità alla producibilità e alla manutenibilità. Gli operatori devono caricare e scaricare i DUT in modo rapido e preciso. I meccanismi di bloccaggio e rilascio per i moduli di raffreddamento dovrebbero essere semplici e affidabili per evitare di danneggiare PCB o componenti.
Inoltre, i materiali di consumo come le sonde di test e i TIM dovrebbero essere facili da sostituire. Durante la First Article Inspection (FAI), sia il DUT che il design del fixture dovrebbero essere valutati per un uso produttivo a lungo termine e ad alta intensità. Ad esempio, se il prodotto ha un rivestimento conforme, potrebbero essere necessarie sonde a punta affilata, aumentando le richieste sulla durabilità della sonda e sulla frequenza di sostituzione.
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Conclusione
In sintesi, man mano che i PCB dei sistemi di alimentazione e raffreddamento progrediscono verso densità di potenza più elevate, la progettazione di fixture (ICT/FCT) si è evoluta da un compito puramente di ingegneria elettrica a una complessa sfida di ingegneria dei sistemi che coinvolge termodinamica, fluidodinamica e scienza dei materiali. La profonda integrazione di tecnologie di raffreddamento avanzate come camere a vapore, heat pipe o piastre fredde a liquido con i banchi di prova, abbinata a simulazione e validazione precise, è l'unico modo per garantire prestazioni stabili e dati accurati per l'elettronica ad alta potenza durante i test. La collaborazione con esperti come HILPCB, che comprendono sia la produzione di PCB che il collaudo dell'assemblaggio, garantisce che la gestione termica e la testabilità siano considerate fin dalla fase di progettazione, salvaguardando il successo del lancio del vostro prodotto sul mercato.